Questa la proposta per le discoteche riccione!
Mezzo milione di tamponi per riaprire le discoteche riccione!
Questa la promessa/proposta del Fondatore della nuovissima discoteca Musica Riccione, sorta da un anno sulle colline delle discoteche riccione più famose!
Ma... come intende farlo nella pratica?
Prima di scoprire la fantastica buona notizia, che leggerai scorrendo la pagina, ti ricordo che...
Se non vuoi perderti neanche una novità sul mondo della notte in Riviera discoteche riccione e la riapertura discoteche riccione...
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Ma... come promesso eccoti la super notizia sulla riapertura discoteche riccione con tampone!
Tito:
"Mi sono mosso opzionando mezzo milione di tamponi.
Non sono certo un quantitativo limitato ai soli locali che seguo tra il Veneto e la riviera discoteche romagnola.
Sono un inizio per tutti quei locali che vorranno seguire quanto stiamo facendo in Veneto e comincia a vedersi in riviera"
Questo, Tito Pinton, probabile nuovo eroe della nightlife in riviera e non solo!
Assieme all'ausl della sua regione veneta, lui non attende semplicemente ad un miracolo... cerca invece di compierlo trovando una possibile soluzione al problema dei dpcm che vietano l'apertura dei locali fino alla fine della pandemia!
La riapertura discoteche riccione con tampone... Solo un sogno?
Credo proprio che non si parli solo di sogni, stavolta!
In Veneto lo stesso commissario dell’Usl 4, Carlo Bramezza, ha apprezzato l’iniziativa dell’imprenditore definendo sulla stampa locale:
"E' giusto discutere del problema discoteche. Credo che le possibilità offerte oggi dalla scienza, come l’auto test, possano essere utili per cercare di mettere i giovani nella condizione di sicurezza e accedere ai locali di intrattenimento".
Notizia clamorosa se pensiamo che fino ad ora nessuno si degnava nemmeno di nominarle le Discoteche riccione o del paese intero... quasi fossero il male supremo!
Come funzionerebbe nella pratica?
L'idea di Tito Pinton, gestore del Musica Riccione è piuttosto chiara:
"Pensare di impegnarsi in controlli all’ingresso è sbagliato - riflette l’imprenditore -.
E non si può nemmeno pensare di basarsi sulle autocertificazioni dei clienti.
Dunque l’idea a cui stiamo lavorando prevede di prenotare il biglietto.
Nel momento in cui lo si va a ritirare, si ritira anche il tampone rapido che ha lo stesso codice del biglietto e dunque non può essere scambiato o usato separatamente.
Quando ci si presenta in discoteca bisogna presentare il tampone negativo.
Per ammortizzare il costo dei tamponi, ne ho opzionati mezzo milione, solo con un quantitativo simile si riesce a ottenere un prezzo di pochi euro per ogni test, dunque un costo sostenibile."
"Ora è il momento di discuterne".
In Veneto questo sta già accadendo.
In Riviera discoteche per quanto riguarda le discoteche riccione, a sostenere l’idea è stata il sindaco Tosi con un colloquio telefonico con il collega di Jesolo, Valerio Zoggia.
Ma... dentro alla discoteca poi? Chi controlla che ci sia distanziamento e mascherine?
Tito Pinton anche qui è molto chiaro e specifico:
"personalmente sono disponibile a ospitare polizia locale o forze dell’ordine per sanzionare chi violerà le regole"
Direi notizie ottime dal fronte discoteche jesolo e discoteche riccione!
Qualcosa si sta muovendo e presto... forse potremo rivedere le luci e sentire la musica alla fine del tunnel!
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Fonti:
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